
Il Dpcm firmato dal Presidente del Consiglio, Mario Draghi stabilisce che i lavoratori della Pubblica Amministrazione tornino in presenza. Le Pa assicureranno che il ritorno in presenza avvenga in condizioni di sicurezza, nel rispetto delle misure anti Covid-19. Brunetta, assicura il ritorno alla normalità “Con la firma del presidente del Consiglio Mario Draghi al decreto che fa cessare il lavoro agile come modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa nella Pubblica amministrazione, si apre l’era di una nuova normalità e si completa il quadro avviato con l’estensione dell’obbligo di green pass a tutto il mondo del lavoro: dal 15 ottobre i dipendenti pubblici torneranno in presenza, e in sicurezza. Con successivo decreto ministeriale, fornirò apposite indicazioni operative affinché il rientro negli uffici sia rispettoso delle misure di contrasto al Covid-19 e coerente con la sostenibilità del sistema dei trasporti”.
Entro il 31 gennaio 2022, inoltre, ogni amministrazione dovrà presentare il Piano integrato di attività e organizzazione, all’interno del quale confluirà il Pola per il lavoro agile”, aggiunge Brunetta. “Con le regole e con l’organizzazione, potrà finalmente decollare uno smart working vero, strutturato, ancorato a obiettivi e monitoraggio dei risultati, che faccia tesoro degli aspetti migliori dell’esperienza emergenziale e che assicuri l’efficienza dei servizi, essenziale per sostenere la ripresa del Paese”.
More Stories
Arriva il bonus patente: ecco cosa è e chi può chiederlo
Il 5 febbraio torna la ‘Domenica al museo’: ecco quali visitare gratis
Toscana, operazione di contrasto alla pedopornografia: 26 indagati e 5 arresti
L’Italia è il Paese con più morti per inquinamento in Europa: ecco le città con l’aria peggiore
Chi è Alfredo Cospito e perché gli anarchici sfidano il Governo