Uccisa dal marito dal quale si stava separando. E’ successo d Agnosine, in Valsabbia, nel Bresciano, dove la vittima si era trasferita da un mese dopo la separazione dal marito. Madre di due figli già grandi, 50enne come il marito, la donna è stata raggiunta stamani a casa dove l’uomo l’ha colpita più volte sulle scale dell’abitazione. Poi l’ex marito si è costituito ai carabinieri.
Quello di stamani, 13 settembre, è soltanto l’ultimo omicidio che ha per vittima una donna che si separa dal marito. Qualche giorno fa, a Villaga, nel vicentino, era stata freddata con 4 colpi di pistola, Rita Amense, 30 anni nigeriana. Ad ucciderla, nel parcheggio dell’azienda dove lavorava a Noventa Vicentina, era stato il marito Pierangelo Pellizzari, 61enne arrestato dai carabinieri dopo una fuga durata 24 ore.
I femminicidi sono una lunga scia di sangue che percorre l’Italia da Nord a Sud. Secondo il report del Servizio Analisi Criminale del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, nel periodo dal 1° gennaio al 22 agosto di quest’anno su 178 omicidi registrati in totale, 74 hanno visto come vittime donne, di cui 65 uccise in ambito familiare/affettivo. Di queste, 46 hanno trovato la morte per mano del partner/ex partner. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, emerge una leggera discesa (-5%) degli omicidi (da 188 a 178) e una piccola diminuzione delle vittime di genere femminile che passano da 81 a 74 (-9%).
#carabinieri, #femminicidio, #donne
More Stories
Fake news e hate speech sono la nuova normalità per 8 italiani su 10
Il 18 maggio è la Giornata Internazionale dei Musei
ChatGPT, OpenAI riapre la piattaforma in Italia: più traparenza e diritti
Da Aosta a Lampedusa, la ‘Staffetta per la pace’ attraversa l’Italia
L’Oms dichiara la fine della pandemia da Covid-19