E’ caos nei bagagli per i viaggiatori Alitalia. Sono forti le ripercussioni negli scali dopo assemblee. E Assoutenti parla di disagi ingiusti per i viaggiatori e si dicono pronti ad assistere chi subirà ritardi o smarrimento bagagli
«Siamo dalla parte dei lavoratori Alitalia ma riteniamo inaccettabile che siano i passeggeri a pagare il prezzo delle vertenze sindacali in atto». afferma il presidente di Assoutenti Furio Truzzi condannando i disagi che si hanno sul fronte dei trasporti aerei a seguito delle assemblee dei dipendenti Alitalia, e che producono forti ritardi nella consegna dei bagagli ai viaggiatori.
«Ancora una volta gli utenti vengono coinvolti nelle proteste dei lavoratori che, seppur legittime e pienamente condivisibili, creano inevitabili disagi», continua Truzzi. «Ricordiamo che in caso di ritardo nella riconsegna dei bagagli i viaggiatori, in base alla Convenzione di Montreal, hanno diritto ad un indennizzo nei confronti del vettore aereo fino ad un massimo di 1.300 euro. E’ possibile inoltre chiedere il rimborso degli acquisti di prima necessità (biancheria, prodotti per l’igiene, indumenti, ecc.) ed eventuali ulteriori spese correlate al disservizio subito, come il taxi per l’aeroporto qualora il bagaglio non venga consegnato al domicilio».
«In tal senso Assoutenti si mette e disposizione di tutti i passeggeri coinvolti nei disagi delle ultime ore, per fornire la dovuta assistenza in caso di ritardata consegna, smarrimento o danneggiamento dei bagagli», conclude Truzzi.
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